Tutto pronto per la gara organizzata dalla Libertas Ceresetto dal 3 al 5 settembre che vedrà sfidarsi i migliori Under 23 a livello mondiale
Ritorna dal 3 al 5 settembre il Giro Internazionale della Regione Friuli Venezia Giulia, la più antica gara ciclistica a tappe italiana riservata agli Under23, giunto alla 57esima edizione. Nato nel 1962, è stato vetrina e trampolino di lancio di molti giovani diventati poi campioni del ciclismo mondiale, come dimostra la presenza nell'albo d'oro di Felice Gimondi, Claudio Chiappucci, Gilberto Simoni, Danilo di Luca e, più recentemente, di Tadej Pogacar, Clement Champoussin e Andreas Leknessund.
UN'IMPONENTE MACCHINA ORGANIZZATIVA
La regia organizzativa anche quest'anno è curata dall'ASD Libertas Ceresetto e in particolare dal presidente Andrea Cecchimi, il project manager Christian Murro e il responsabile di percorsi e sicurezza Danilo Moretuzzo. Saranno circa 400 le persone coinvolte nei 3 giorni di gare. “Ci sono circa 150 persone della nostra organizzazione - spiega Christian Murro - più altri 200 addetti della Protezione Civile distribuiti lungo i 65 paesi che attraversiamo, gli alpini di Pordenone, i volontari della Libertas Ceresetto e di tutte le altre società della zona che ci danno una preziosa mano. È una macchina organizzativa imponente, ma ci piace fare le cose fatte bene e garantire la massima sicurezza alla corsa e ai corridori”. Ci sarà anche la scorta garantita dalla Polizia Stradale con 10 agenti in moto e una volante a cui si aggiungeranno 25 moto di scorta tecnica con i gruppi Pitstop e Motostaffetta Sacilese.
NON SOLO LA GARA
La Libertas Ceresetto ha dimostrato grande attenzione ai dettagli e una particolare sensibilità a tematiche importanti quali la sicurezza, ma anche il rispetto della natura e dell’ambiente.
Sotto questo aspetto molto interessante la nuova idea di mettere in palio dei premi realizzati da un'impresa italiana, l'Adimo 3D Solutions, totalmente biodegradabili, racchiudendo così, oltre al valore sportivo, anche un messaggio ecologico. I colori giallo e blu e la grafica richiamano alla corsa e alla Regione Friuli Venezia Giulia che accoglierà come al solito questa gara con grande entusiasmo.
Per quanto riguarda la sicurezza, invece, gli organizzatori del Giro Internazionale della Regione Friuli Venezia Giulia hanno messo in campo delle iniziative particolari e in ognuna delle tre tappe verrà ricordata Silvia Piccini, la giovane ciclistica friulana tragicamente scomparsa il 23 aprile scorso dopo essere stata investita da un'auto mentre si stava allenando, raccogliendo dei fondi e sensibilizzando il pubblico sul tema della sicurezza. Il coordinatore Christian Murro ha detto: “Quest’anno abbiamo acquistato 250 magliette sulle quali abbiamo stampato una foto di Silvia, una sua frase e la scritta ‘Dammi un metro e mezzo di vita’, che richiama lo slogan dell’ACCPI sulla distanza di sicurezza dai ciclisti per provare a sensibilizzare più persone possibile su questa tematica, anche chi non segue abitualmente il ciclismo e si troverà in quei giorni a vedere la corsa nelle località che toccheremo col Giro della Regione FVG. Ci saranno degli striscioni sul viale d’arrivo e anche sul portale d’arrivo ci sarà l’immagine di Silvia. Daremo spazio all’iniziativa anche durante le dirette delle tappe, in TV, su internet e sui giornali. Facciamo questo per non dimenticare Silvia. Abbiamo parlato con la sua famiglia e hanno accolto con piacere questa nostra iniziativa. Nei giorni della gara sarà possibile anche acquistare queste magliette ed il ricavato sarà devoluto, come indicato dalla sua famiglia, in beneficenza ad un’associazione che si occupa di ragazzi. La sicurezza sulle strade per i ciclisti è una tematica che ci sta a cuore e abbiamo voluto fare qualcosa di concreto in questo senso. Anche perché nella nostra società abbiamo 50 ragazzi minorenni tesserati che ogni giorno si allenano sulle strade anche se per i più piccoli abbiamo la fortuna di poter usare un circuito strada e fuoristrada protetto”.
IL PERCORSO
Il Giro FVG quest'anno prevede solamente 3 tappe rispetto alle 4 degli anni scorsi ma Christian Murro assicura che non mancherà di certo lo spettacolo. "Il primo giorno ci saranno 2000 metri di dislivello, il secondo il tappone con arrivo a Piancavallo, la salita resa mitica da Pantani, mentre l’ultimo giorno, con l’arrivo a Pordenone, spazio alle ruote veloci del gruppo”. Insomma, ce n'è per tutti i gusti!
TAPPA 1 (RIVE D'ARCANO - TARVISIO)
La 57esima edizione del Giro Internazionale della Regione Friuli Venezia Giulia partirà con la Rive d'Arcano-Tarvisio, una tappa di 151,4 chilometri che prevederà all'inizio un circuito da ripetere 2 volte con la salita di Arcano Superiore valida come GPM di terza categoria. Una volta usciti dal circuito a Majano, si prosegue verso Nord toccando Osoppo, Gemona, Venzone e Moggio Udinese, dove il gruppo si dirigerà in Val Aupa e scalerà Sella Ceraschiatis per arrivare ai 1067 metri di altitudine. Picchiata su Pontebba e arrivo con qualche insidia nel finale a Tarvisio.
TAPPA 2 (CASARSA DELLA DELIZIA - PIANCAVALLO)
La seconda frazione del Giro FVG 2021 misura 142 chilometri e si svilupperà da Casarsa della Delizia, paese dell'ex professionista Enrico Gasparotto, al Piancavallo, storica salita del ciclismo mondiale. Dopo un breve circuito iniziale, si toccherà Spilimbergo e poi si salirà verso Clauzetto, GPM di seconda categoria, e Croceria di San Floriano-Poffabro. Discesa su Maniago e Aviano, da dove gli atleti imboccheranno la salita del Piancavallo, circa 14km con pendenze molto impegnative. Chi vincerà qua probabilmente sarà anche il successore di Andreas Leknessund nell'albo d'oro del Giro del Friuli Under 23.
TAPPA 3 (MORTEGLIANO - PORDENONE)
Domenica 5 settembre si corre l'ultima tappa del 57° Giro Internazionale della Regione Friuli Venezia Giulia da Mortegliano a Pordenone. Frazione di 157 chilometri quasi interamente pianeggianti con l'unico GPM di giornata posto a Moruzzo. Arrivo con una probabile volata di gruppo in Piazza XX Settembre nel capoluogo friulano, dove verrà annunciato il nuovo vincitore del Giro del Friuli.
LE SQUADRE AL VIA
Quest'anno le squadre invitate dalla Libertas Ceresetto sono ben 33, di cui 19 straniere e 14 italiane,a dimostrazione ancora una volta dell'importanza internazionale di questa gara. Le formazioni che verranno presentate a Lignano giovedì 2 settembre alle ore 18.30 sono:
Adria Mobil Cycling Team (SLO)
Amsterdam Racing Academy WPGA (NED)
Aran Cucine Vejus (ITA)
Bardiani CSF – Faizané (ITA)
Bass Team Flanders (BEL)
Cycling Team Friuli (ITA)
Equipo Kern Pharma (SPA)
Gallina Ecotek Colosio (ITA)
Gazprom-RusVelo (RUS)
General Store F.lli Curia Essegibi (ITA)
Hrinkow Advarics Cycleang (AUT)
Holdsworth Zappi (GBR)
Iseo Rime Carnovali (ITA)
KK Kranj (SLO)
Ljubljana Gusto Santic (SLO)
Mazowsze Serve Polski (POL)
MG.K Vis VPM (ITA)
Minsk Cycling Club (BLR)
Nazionale Russia (RUS)
Nippo Provence PTS Conti (SWI)
Pedale Scaligero (ITA)
R. Monex Pro Cycling Team (MEX)
Swiss Cycling (SWI)
Team Colpack Ballan (ITA)
Team Gaiaplast Maglificio L.B. Bibanese (ITA)
Team Qhubeka (ITA)
Team SKS Sauerland NRW (GER)
Tirol KTM Cycling Team (AUT)
Uc Trevigiani Campana Imballaggi (ITA)
Velo Club Mendrisio (SWI)
Work Service Marchiol Dynatek (ITA)
WSA KTM Graz (AUT)
Zalf Euromobil Désirée Fior (ITA)
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